Fondo pagina

 

 


 

 

 

INCISIVI MANDIBOLARI PERMANENTI

 

 

 


 

 

 

 

   Home

 

 

   Pubblicazioni

 

Introduzione

Anatomia sistema canalare
Biologia e patologia polpa
Fisiologia polpa
Patologia periapicale
Diagnosi

Isolamento del campo

Accesso

Lunghezza di lavoro

Rx e lunghezza di lavoro

Localizzatori d'apice

Strumentario manuale

Preparazione manuale

   Preparazione rotante ISO
   Preparazione ultrasonica
Le leghe in nichel-titanio

Preparazione rotante Ni-Ti

Sagomatura

Irriganti

Guttaperca

Cementi canalari

Tecniche di otturazione

VCAB

Sigillo

Casi clinici I

Casi clinici III

Casi clinici III

Casi clinici IV

Outcome I

Outcome II

Evidence Based Dentistry

Links

 

 

 

 

Da: Dewey M. Dental Anatomy. St. Louis, C.V. Mosby Co. , 1916.

 

 

 

Gli incisivi mandibolari sono i denti mesio-distalmente più piccoli ed il centrale è un poco più piccolo del laterale (Wheeler 1978). L’incisivo centrale mandibolare erompe di solito a 6-7 anni e il completamento della radice avviene a circa 9 anni. L’incisivo laterale erompe di solito a 7-8 anni e il completamento della radice avviene a circa 10 anni. Questi denti hanno forma simile e pareti levigate. Presentano generalmente sviluppo normale. Rare sono le malformazioni ed anomalie.

 

 

Corona

 

Corona e radice degli incisivi mandibolari sono strette mesio-distalmente e ampie labio-lingualmente. La corona dell’incisivo laterale mandibolare è solo leggermente più lunga di quella dell’incisivo centrale. I lati mesiale e distale della corona si rastremano dalle aree di contatto al colletto.

La parete labiale della corona degli incisivi mandibolari è generalmente liscia e piatta al terzo incisale, mentre all terzo medio è più convessa. Il diametro mesio-distale si riduce progressivamente verso la convessità della radice.

Generalmente i contorni mesiale e distale della corona scendono diritti dagli angoli incisali fino alle aree di contatto, che si trovano in posizione incisale rispetto alla giunzione del terzi medio ed incisale della corona.

La parete linguale della corona è liscia con una lieve concavità al terzo incisale, e diventa piatta e poi convessa nei terzi incisale e cervicale. Al terzo cervicale la corona è generalmente più ampia labialmente che lingualmente, essendo quest’ultima area rappresentata dal cingolo.

La parete mesiale della corona è convessa e liscia al terzo incisale, si fa più ampia e piatta al terzo medio cervicalmente all’area di contatto, e diventa quindi piatta con un accenno di concavità sopra la linea cervicale.

La parete distale della corona è simile alla parete mesiale.

Spesso l’incisivo laterale mandibolare presenta il lato mesiale della corona più lungo del distale, e ciò provoca un’inclinazione della cresta incisale, rettilinea, in direzione distale. Talvolta l’incisivo laterale mandibolare presenta rispetto all'incisivo centrale una più profonda concavità immediatamente sopra la linea cervicale, nella parete distale.

Al terzo incisale, la parete labiale della corona degli incisivi mandibolari ha una certa tendenza alla convessità, mentre la parete linguale denota una certa concavità. Osservando l’aspetto incisale di questi denti da un punto in linea con il loro asse maggiore, risulta visibile una maggior porzione di parete labiale che linguale.

Il margine incisale dell'incisivo centrale forma un angolo retto con la bisettrice labio-linguale della corona e della radice. Questa caratteristica permette di distinguerlo dall’incisivo laterale, la cui corona segue la curvatura dell’arcata mandibolare, risultando leggermente ruotata sulla sua base radicolare.

 

 

Radice e cavità pulpari - Morfologia tipica

(Cfr. Tabelle 1-4)

 

La radice dell’incisivo laterale mandibolare può essere molto più lunga rispetto a qualla dell'incisivo centrale, pur mantenendo una forma simile.

I contorni della radice, partendo dalla linea cervicale, sono in continuità con quelli della corona e mantengono uniforme il diametro fino al terzo cervicale ed in parte al terzo medio. La radice comincia a rastremarsi al terzo medio, restringendosi poi rapidamente al terzo apicale, per terminare con un apice smussato o appuntito che in molti casi curva distalmente (Wheeler 1978). Questo dato è confermato da Willershausen et al. (2008) che osservarono in un'alta percentuale degli incisivi mandibolari esaminati una media curvatura localizzata 13 millimetri apicalmente alla CEJ. D'altra parte Miyashita et al. (1997) esaminarono 1085 incisivi inferiori, e rilevarono che nel 73.8 % dei casi i canali erano diritti. Nel 26.2 % dei casi erano incurvati (in direzione mesiale, distale o buccale, rispettivamente nel 9.0 %, 23.1 % e 67.9 % dei casi).

La parete mesiale della radice è piatta al di sotto della linea cervicale e molto spesso presenta per gran parte della sua lunghezza un’ampia depressione di sviluppo, che di solito è più profonda in corrispondenza della giunzione tra il terzo rnedio ed il terzo apicale. La depressione di sviluppo sulla parete distale della radice può essere ancora più accentuata, con al centro una doccia di sviluppo più profonda e meglio definita (Wheeler 1978).

La cavità pulpare appare abbastanza ampia, uniformandosi al contorno della sezione sagittale labio-linguale della corona e della radice. In sezione mesio-distale la camera ed il canale pulpare si presentano però abbastanza stretti. Wu et al. (2000) osservarono conicità medie, nei canali degli incisivi inferiori esaminati, pari a 0.01 mm/mm in sezione mesio-distale e a 0.11 mm/mm in sezione bucco-linguale. Quest'ultimo valore rende ragione del fatto che i canali possano consentire la penetrazione di una sonda sottile, nonostante la ridotta misura mesio-distale. Naturalmente, l’eventuale apposizione di dentina secondaria può ostacolare il sondaggio.

Rispetto all'incisivo centrale mandibolare, il laterale presenta dimensioni leggermente maggiori della cavità pulpare, e in sezione cervicale il canale è più centrato nella radice.

 

 

Radice e cavità pulpari - Varianti anatomiche e dettagli morfologici

(Cfr. Tabelle 1-4)

 

In realtà, è difficile considerare come "variante anatomica" la presenza di due canali negli incisivi mandibolari. La letteratura sugli incisivi mandibolari, escludendo i case reports, cioè considerando solo gli studi a campione esteso, con l'eccezione dello studio di Neo & Fun Chee (Neo & Fun Chee 1990), rivela che con frequenze comprese fra l'11  e il 70 % dei casi  (Okumura 1927; Çaliskan et al. 1995) gli incisivi mandibolari presentano due canali, che tuttavia spesso si fondono in un canale unico a 1-3 millimetri di distanza dall'apice radicolare.

 

 

 

           

 

Da: Venturi M. Evaluation of canal filling after using two warm vertical gutta-percha compaction techniques in vivo: a preliminary study. Int Endod J 2006; 39: 538-46.

 

 

 

Le Tabelle 3 e 4 riassumono i risultati di studi nei quali sono state impiegate rispettivamente la classificazione di Weine (1996) e di Vertucci (1984). Dalle  Tabelle 3 e 4 si possono ricavare i dati di prevalenza relativi sia al numero dei canali, che al numero e alla posizione dei foramina (Blaskovic-Subat et al. 1992).

Come si nota nalle Tabelle 1-4, i risultati degli studi in letteratura sono spesso differenti. Ad esempio Vertucci (1974) esaminò la morfologia del canale radicolare di 300 incisivi mandibolari e segnalò un secondo canale nel 27.5% dei casi. Successivamente lo stesso Vertucci (1984) rilevò che la frequenza di  due canali radicolari con due foramina separati (tipo IV di Vertucci) negli incisivi mandibolari era del 3% negli incisivi centrali e del 2% negli incisivi laterali. Miyashita et al. (1997) rilevarono che il 12.4% degli incisivi mandibolari conteneva due canali, e che  il 3% di essi possedeva due foramina distinti. Sert et al. (2004)  rilevarono che il 68% degli incisivi centrali mandibolari conteneva due canali. Al-Qudah & Awawdeh (2006) riscontrarono che il 73.8% degli  incisivi mandibolari conteneva un  canale singolo, e che sebbene due canali  fossero presenti nel 26.2% dei denti esaminati, nel 67% di essi i due canali si univano e sboccavano con un solo foramen. Solo l' 8.7% dei canali del campione presentava due foramina d'uscita (tipo IV e V di Vertucci)  (Al-Qudah & Awawdeh 2006).

 

 

 

 

Dr. Mauro Venturi

 

 

Vari studi hanno segnalato che in radici che contengono due canali, di solito questi sono collegati da un istmo, da un'area laterale o da un sottile spazio di comunicazione  (Cambruzzi & Marshall 1983; Vertucci 1984; Weller et al. 1995).  

Çaliskan et al. (1995) riscontrarono la presenza di anastomosi trasverse fra due canali nel 13.7 e nel 15.7 %, dei casi, rispettivamente in 100 incisivi mandibolari centrali e 100 laterali.

Green (1956) descrisse lo spazio di comunicazione fra i due canali presenti in molti incisivi mandibolari come "passaggio a forma di nastro", che in sezione trasversale si presentava come una fessura stretta nel 22% degli incisivi mandibolari centrali e laterali.

Mauger et al. (2009) dimostrarono che, a distanza di 1, 2 e 3 millimetri dall'apice della radice, è raramente presente un setto di tessuto duro ed invece spesso presente un istmo di tessuto pulpare; la prevalenza di due canali era del 2% a 1 millimetro, dello 0% a 2 millimetri e dell'1% a 3 millimetri dall'apice, nei 100 incisivi mandibolari esaminati; a 1, 2 e 3 mm dall'apice la presenza di istmo apicale si osservava rispettivamente nel 20%, 30% e 55% dei casi. Uma et al. (2004)  esaminarono 50 incisivi mandibolari e trovarono che un ismo apicale era presente a 1, 2 e 3 mm dall'apice rispettivamente nel 47%, 49% e 41% dei casi. Istmo nel terzo apicale fu osservato da Al-Qudah & Awawdeh (2006)  nel 18.4% di tutti i 450 incisivi mandibolari esaminati, e nel 70.2% dei denti con due canali. L'impossibilità a detergere adeguatamente le comunicazioni fra i due canali degli incisivi mandibolari è stata considerata causa di insuccesso del trattamento non chirurgico del canale radicolare (Sjogren et al. 1990).

I canali degli incisivi mandibolari nella regione del terzo apicale il più delle volte non hanno sezione rotonda. Mauger et al. (1998) classificarono i canali degli incisivi mandibolari  in quattro tipologie: rotondi, ovali, ovali lunghi, a nastro. I canali ovali lunghi erano caratterizzati da un rapporto uguale o superiore a 2 fra il maggiore e il minore diametro. A 1 mm di distanza dall'apice, Mauger et al. (1998) osservarono che i canali a sezione rotonda rappresentavano il 22%, quelli nastriformi erano l'11 %, mentre quelli ovali e ovali lunghi costituivano rispettivamente il 58% e il 9% del campione; sommati, gli ovali e i lunghi ovali a 3 mm dall'apice rappresentavano l'82 % del totale. Questa tendenza alla ovalizzazione della sezione dei canali negli incisivi mandibolari, che si manifesta progressivamente con l'aumento della distanza dall'apice  da 1 a 5 mm, è stata confermata da Wu et al. (2000). Uma et al. (2004) riscontrarono invece una netta prevalenza di canali ovali negli incisivi mandibolari, ugualmente  ad 1, 2 e 3 mm di distanza dall'apice.

Hess (1921) studiò 136 incisivi inferiori, e trovò canali laterali nel 10 % di essi. Okumura (1927) rilevò canali laterali in 134 incisivi mandibolari con una prevalenza del 5.2 %. Vertucci (1974)  riportò  una prevalenza di canali laterali del 20%  e del 18%, rispettivamente in 100 incisivi inferiori centrali e in 100 incisivi inferiori laterali.  Altri studi sugli incisivi inferiori hanno riscontrato presenza di canali laterali nel  3.6 % su 112 elementi (De Deus 1975) , nel 23.0%  su 100 elementi (Kartal & Yanikoglu 1992),  nel 31.8% e 31.7% rispettivamente su 100 centrali e 100 laterali (Çaliskan et al. 1995), nel 10.3% e nel 3.8% rispettivamente su 58 centrali e 53 laterali (Gomes et al. 1996). Miyashita et al. (1997) esaminarono 1085 incisivi mandibolari e rilevarono la presenza di canali laterali nel 6.7% di essi. Al-Qudah & Awawdeh (2006) osservarono canali laterali nel 6.2% dei 450 incisivi mandibolari esaminati, e più frequentemente nel terzo apicale.

Per quanto concerne la regione apicale, Gomes et al. (1996) osservarono la presenza di delta apicale nell'8.6 e nel 15.1% dei casi, rispettivamente nei 58 incisivi mandibolari centrali e 53 laterali esaminati. Il diametro del foramen degli incisivi mandibolari fu oggetto di studio da parte di Miyashita et al. (1997), che riportarono valori di 0.2-0.3 mm nel 38.1 % dei casi, di 0.3-0.4  mm nel 32.9% dei casi, di 0.4-0.5  mm  nel 15.4 % dei casi edi 0.5-0.6  mm nel 7.8 % dei casi, mentre i diametri inferiori a 0.2 mm, o superiori a 0.6 e a 0.7 mm mostravano frequenze inferiori al 3% dei casi.

I foramina apicali possono essere asimmetrici (Tabella 2) tanto nelle situazioni fisiologiche che in quelle patologiche,  come per esempio in conseguenza di adattamento del dente ad attività funzionale o parafunzionale (Kuttler 1955; Mizutani et al. 1992; Morfis et al. 1994). Il rimodellamento costante dell'apice della radice per suo riassorbimento esterno e l'apposizione di cemento sembrano essere le cause più comuni di deviazione del foramen principale (Blaskovic-Subat et al. 1992) . Il foramen fu trovato da Al-Qudah & Awawdeh (2006)  coincidente con la sommità della radice solo nel 52.2% degli incisivi mandibolari. Gutierrez  & Aguayo (1995) rilevarono fra foramen fisiologico e apice anatomico una distanza di 0.4-1.5 mm e di 0.3-1.3 mm rispettivamente negli incisivi mandibolari centrali e laterali esaminati. Martos  et al. (2009) esaminarono un campione di 183 radici di incisivi mandibolari senza riassorbimento apicale e determinarono la distanza fra apice anatomico della radice e foramen apicale maggiore, nonchè la posizione del foramen apicale maggiore sull'apice della radice. La distanza media tra foramen maggiore e apice anatomico della radice era di 0.32 ± 0.29 millimetri.  La posizione del foramen maggiore all'apice della radice era centrale nel 45.9% degli incisivi mandibolari esaminati.

Confrontando i diversi studi morfologici, appare evidente che spesso forniscono risultati differenti. Le differenze possono essere dovute ai differenti metodi d'indagine, ai differenti sistemi di classificazione, alle differenti dimensioni del campione, oltre che a fattori razziali inerenti il campione selezionato.

Circa i diversi metodi di indagine, va considerato ad esempio che Green (1973) osservò come la presenza di un canale nastriforme desse l'illusione della presenza di due canali se osservato in radiografia. Ovviamente, l'osservazione mediante sezioni o clearing fornisce diverso risultato.

Riguardo ai diversi metodi di classificazione, ad esempio Benjamin & Dowson (1974) segnalarono che gli incisivi mandibolari avevano due canali nel 41.4% dei casi, ma non tentarono di determinare, come invece è stato fatto in altri studi (Mauger et al. 1998; Uma et al. 2004; Al-Qudah & Awawdeh 2006) , se una parete del dentina separasse i due canali rendendoli distinti, o se i due canali fosserò in realtà collegati da un istmo di tessuto pulpare.

Gli studi morfologici hanno dimostrato differenze di forma e di numero dei canali radicolari nei diversi gruppi etnici, e sottolineato che  le differenze riportate sono geneticamente determinate (Walker 1988; Cleghorn et al. 2007; Peiris et al. 2007; Peiris 2008). Per esempio, Walker (1988) segnalò che il caso di un secondo canale negli incisivi mandibolari era raro nelle popolazioni di origine asiatica orientale, ma più frequente nella popolazione di origine europea. Queste osservazioni successivamente furono confermate da Peiris (2008) ,  che  segnalò la minor frequenza dei due canali negli incisivi mandibolari e nei canini in popolazioni asiatiche orientali. Fino al 2008 tutti gli studi disponibili erano stati effettuati pricipalmente su popolazioni Europee, Nord-Americane e Asiatiche Orientali. L'unico studio disponibile su popolazioni Asiatiche del Sud era quello di Peiris  (2008)  che descrisse la morfologia dei canali radicolari dei denti permanenti umani in popolazioni dello Sri Lanka e Giappone ed concluse che le prime avevano una più alta incidenza di due canali negli incisivi e nei canini mandibolari rispetto alle popolaazioni Giapponesi.

 

 

Anomalie

 

Il dens invaginatus è una rara malformazione inerente lo sviluppo dei denti, che interessa il più delle volte gli incisivi mascellari permanenti laterali. Deriva probabilmente da una invaginazione anomala dell'organo dello smalto nella papilla dentale durante lo sviluppo del dente (Hulsmann 1997; White & Pharoah 2000). L'apparenza radiografica classica dei dens invaginatus coronale è un'invaginazione a forma di pera di smalto e dentina con una strozzatura dell'apertura sulla superficie del dente (Langlais et al. 1995). Il dens invaginatus si trova in stretta vicinanaza con la camera pulpare (Langlais et al. 1995). L'invaginazione della linea dello smalto è più radiopaca della struttura circostante del dente e può essere identificata facilmente.

Il dens invaginatus nei denti mandibolari  e specificamente negli incisivi laterali mandibolari sembra essere una evenienza rara (Conklin 1978; Khabbaz et al. 1995; Muppararu & Singer 2004; Er et al. 2007). Fino ad ora, sono stati descritti solamente 3 casi clinici di questa anomalia in letteratura (Conklin 1978; Khabbaz et al. 1995; Muppararu & Singer 2004).

 

Prabhakar et al. (2009) hanno descritto un raro caso di fusione bilaterale dei 4 incisivi mandibolari in due incisivi inferiori, con con presenza di cuspide di Talon sui denti fusi di sinistra, in un bambino di 9 anni di età.

 

 

 

 

   

 

Da: Prabhakar AR, Kaur T, Nadig B. Bilateral fusion of permanent mandibular incisors with Talon's cusp: A rare case report. J Oral Maxillofac Pathol 2009; 13: 93-6.

 

 

 

 

 

RADICE E CAVITA' PULPARI - TABELLE 1-4

 

 

 

 

 

Tabella 1. Studi morfologici sugli incisivi mandibolari

 

Metodi d'indagine - Dati etnici - Numero di canali

 

Metodica

Autori

Anno

Etnia/

Nazione/

Area

Denti

 

Distanza

dall'apice

della sezione esaminata

(mm)

1 canale

2 canali

 

 

 

 

 

 

%

%

Iniezione di celluloide - Decalcificazione chimica

Fischer

1907

Europa centrale

C/L

36

 

 

47.0

 

53.0

Sezioni per usura

Barrett

1925

ns

Centrale

32

 

 

75.0

 

25.0

Laterale

32

 

 

84.0

 

16.0

Repliche per iniezione di vulcanite su denti estratti

Hess & Zurcher

1925

Europa centrale

C/L

136

 

 

62.4

 

37.6

Clearing

Okumura

1927

ns

C/L

134

 

 

88.9

 

11.1

Radiografia

Mueller

1933

ns

C/L

103

 

 

75.7

 

24.3

Sezioni

Green

1955

ns

C/L

200

 

 

80.0

 

20.0

Sezioni

Green

1956

ns

C/L

200

 

 

75.7

 

24.3

Injezione di materiale radiopaco - Radiografia

Rankine-Wilson & Hensy

1965

ns

C/L

111

 

66

59.5

45

40.5

Radiografia

Laws

1971

ns

C/L

370

 

 

56.0

 

44.0

Radiografia

Pineda and Kuttler

1972

Messico

Centrale

179

 

 

72.4

 

27.6

Laterale

184

 

 

76.2

 

23.8

Sezioni per usura

Green

1973

ns

C/L

500

 

397

79.0

103

21.0

Clearing

Madeira

& Hetem   

1973

ns

Centrale

683

 

606

88.7

77

11.3

Laterale

650

 

573

88.2

77

11.9

Radiografia con strumenti endodontici

Benjamin & Dowson  

1974

ns

C/L

 

 

364

 

58.6

41.4

Clearing

Vertucci

1974

Nord America

Centrale

100

 

 

70.0

 

30.0

Laterale

100

 

 

75.0

 

25.0

Sezioni - Microscopia

Kerekes & Trostad

1977

ns

C/L

20

 

16

80.0

4

20.0

Radiografia

Miyoshi et al.

1977

Giappone

Centrale

615

 

 

82.9

 

17.1

Laterale

526

 

 

79.7

 

20.3

Radiografia

Warren

& Laws

1981

Nuova Zelanda

Centrale

172

 

 

57.0

 

43.0

Laterale

114

 

 

64.1

 

35.9

Radiografia in vivo

Bellizzi

& Hartwell  

1983

ns

C/L

417

 

 

81.4

 

18.6

Radiografia in vivo

Kaffe et al.

1985

Israele

Centrale

400

 

 

67.5

 

57.5

Laterale

400

 

 

32.5

 

42.5

Radiografia

Walker

1988

Cina

Centrale

100

 

 

78.0

 

22.0

Laterale

100

 

 

68.0

 

32.0

Radiografia

Neo &

Fun Chee

1990

ns

C/L

154

 

 

98.7

 

1.3

Clearing

Kartal & Yanikoglu  

1992

ns

C/L

100

 

 

55.0

 

45.0

Clearing - Stereomicroscopia

Çaliskan et al.

1995

Turchia

Centrale

100

 

 

29.4

 

70.6

Laterale

100

 

 

31.4

 

68.6

SEM

Gutierrez & Aguayo 

1995

Cile

Centrale

10

 

 

ns

 

ns

Laterale

10

 

 

ns

 

ns

Iniezione resina vinilica - SEM

Gomes et al.

1996

Brasile

Centrale

58

 

 

63.8

 

36.2

Laterale

53

 

 

64.2

 

35.8

Clearing

Miyashita et al.

1997

Giappone

C/L

1085

 

 

87.6

 

12.4

Sezioni e immagini digitali

Mauger et al.

1998

ns

C/L

100

1 mm

 

 

 

2.0

2 mm

 

 

 

0.0

3 mm

 

 

 

1.0

Microscopia

Wu & R’Oris et al. 

2000

ns

C/L

20

 

 

ns

 

ns

Clearing

Sert & Bayirli

2004

Turchia

Centrale

200

 

 

32.5

 

32.5

Laterale

200

 

 

37.0

 

37.0

Radiografia - Sezioni

Uma et al. 

2004

India

C/L

50

1 mm

49

 

1

2.0

2 mm

50

 

0

0.0

3 mm

46

 

4

8.0

Radiografia - Case report

Hwang & Min

2005

Corea

C/L

3

 

 

0.0

 

100.0

Radiografia - Case report

Tiku et al. 

2005

India

C/L

4

 

 

0.0

 

100.0

Clearing

Al-Qudah & Awawdeh

2006

Giordania

C/L

450

 

 

73.8

 

26.2

Clearing

Ezoddini et al.

2006

Iran

C/L

68

 

30

44.1

38

55.9

Radiografia - Case report

Kabak  &

Abbott

2007

Bielorussia

C/L

4

 

 

0.0

 

100.0

Clearing

Peiris

2008

Giappone

Sri Lanka

Centrale

94

 

 

86.2

 

66.0

Laterale

100

 

 

13.8

 

34.0

Clearing

Peiris et al.

2008

Sri Lanka

Centrale

54

 

 

57.4

 

42.6

Laterale

59(

 

 

35.6

 

64.4

Radiografia digitale

De Oliveira

et al.

2009

Brasile

C/L

200

 

 

80.0

 

20.0

Stereomicroscopia

Martos et al.

2009

Brasile

C/L

183

 

 

ns

 

ns

 

C/L   centrali e laterali insieme

ns = non specificato

 

 

 

 

 

 

 

Tabella 2. Studi morfologici sugli incisivi mandibolari

 

Numero e posizione foramina apicali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 foramen

2 foramina

Più di 2

foramina

Posizione

Autori

Anno

Denti

%

%

%

Centrale

%

Eccentrica

%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Barrett

1925

32

Centrali

 

97.0

 

3.0

 

 

ns

ns

32

Laterali

 

93.8

 

6.2

 

 

ns

ns

Green

1955

200

C/L

 

87.0

 

13.0

 

 

ns

ns

Rankine-Wilson

& Hensy

1965

111

C/L

105

94.6

6

5.4

 

 

ns

ns

Pineda &

Kuttler

1972

179

Centrali

 

97.9

 

2.1

 

 

ns

ns

184

Laterali

 

98.7

 

1.3

 

 

ns

ns

Green

1973

500

C/L

 

96.0

 

4.0

 

 

ns

ns

Madeira

& Hetem

1973

683

Centrali

681

99.7

2

0.3

 

 

ns

ns

650

Laterali

645

99.2

5

0.8

 

 

ns

ns

Benjamin & Dowson

1974

364

C/L

 

98.7

 

1.3

 

 

ns

ns

Vertucci

1974

100

Centrali

 

97.0

 

3.0

 

 

25.0

75.0

100

Laterali

 

98.0

 

2.0

 

 

20.0

80.0

Çaliskan et al.

1995

100

Centrali

 

96.0

 

2.0

 

2.0

29.4

70.6

100

Laterali

 

98.

 

2.0

 

 

29.4

70.6

Gutierrez & Aguayo

1995

10

Centrali

6

60.0

4  *

40.0   *

 

 

ns

ns

10

Laterali

9

90.0

1  *

10.0   *

ns

ns

Gomes et al.

1996

58

Centrali

 

87.9

 

12.1

 

 

ns

ns

63

Laterali

 

88.7

 

11.3

ns

ns

Miyashita et al.

1997

1085

C/L

 

96.9

 

3.1

 

 

ns

ns

Uma et al.

2004

50

C/L

49

98.0

1

2.0

 

 

ns

ns

Al-Qudah

& Awawdeh

2006

450

C/L

 

91.3

 

8.7

 

 

52.2

47.8

Ezoddini et al.

2006

68

C/L

65

95.6

3

4.4

 

 

ns

ns

Martos et al.

2009

183

C/L

 

ns

 

ns

 

 

45.9

54.1

 

*       due o più foramina

C/L   centrali e laterali insieme

ns      non specificato

 

 

 

 

 

 

 

 

Tabella 3. Studi morfologici sugli incisivi mandibolari

 

Dati etnici - di Classificazione di Weine (1996)

 

Autori

Anno

Etnia/

Nazione/

Area

Denti

Classificazione Weine

 

 

 

 

 

I

II

III

IV

 

 

 

 

 

%

%

%

%

Miyashita et al. 

1997

Giappone

1085

C/L

951

87.6

101

9.3

15

1.4

18

1.7

Ezoddini et al.

2006

Iranian

68

C/L

30

44.1

35

51.5

3

4.4

-

-

C/L   centrali e laterali insieme

 

 

 

 

 

 

  

 

Tabella 4. Studi morfologici sugli incisivi mandibolari

 

Dati etnici - Classificazione di Vertucci  (1974)

 

Autori

Anno

Etnia/

Nazione/

Area

Denti

Classificazione Vertucci 

 

 

 

 

 

I

(1)

II

(2-1)

III

(1-2-1)

IV

(2)

V

(1-2)

VI

(2-1-2)

VII

(1-2-1-2)

VIII

(8)

%

%

%

%

%

%

%

%

 

Pineda

& Kuttler

1972

Messico

Central i 

179

 

72.4

 

2.0

 

23.5

 

1.0

 

 

 

 

 

 

 

 

Laterali

184

 

76.2

 

3.2

 

19.3

 

1.3

 

 

 

1.1

 

 

 

 

Vertucci

1974

Nord America

Centrali

100

 

70.0

 

5.0

 

22.0

 

3.0

 

 

 

 

 

 

 

 

Laterali

100

 

75.0

 

5.0

 

18.0

 

2.0

 

 

 

 

 

 

 

 

Çaliskan et al.

1995

Turchia

Centrali

100

 

68.6

 

13.7

 

13.7

 

 

 

2.0

 

 

 

 

 

2.0

Laterali

100

 

68.6

 

13.7

 

15.7

 

 

 

2.0

 

 

 

 

 

 

Gomes et al.

1996

Brasile

Centrali

58

37

63.8

13

22.4

1

1.7

 

 

3

5.2

3

5.2

1

1.7

 

 

Laterali

53

34

64.1

11

20.7

2

3.8

 

 

3

5.7

3

5.7

 

 

 

 

Sert S and Bayirli GS

2004

Turchia

Centrali

200

 

32.5

 

28.0

 

27.0

 

9.0

 

1.5

 

2.0

 

 

 

 

Laterali

200

 

37.0

 

26.5

 

26.0

 

10.5

 

 

 

 

 

 

 

 

Uma et al.

2004

India

C/L

50

22

44.0

1

2.0

26

52.0

 

 

 

 

 

 

1

2.0

 

 

Al-Qudah & Awawdeh 

2006

Giordania

C/L

450

332

73.8

49

10.9

30

6.7

23

5.1

16

3.6

 

 

 

 

 

 

Peiris

2008

Giappone

Sri Lanka

Central

94

 

86.2

 

 

 

10.6

 

 

 

2.1

 

 

 

1.1

 

 

Lateral

100

 

66.0

 

 

 

30.0

 

 

 

3.0

 

 

 

1.0

 

 

Peiris et al.

2008

Sri Lanka

Central

54

 

57.4

 

1.9

 

37.0

 

 

 

3.7

 

 

 

 

 

 

Lateral

59

 

35.6

 

5.8

 

55.9

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C/L   centrali e laterali insieme

 

 

 

 

 

 

REFERENCES

 

Al-Qudah AA, Awawdeh LA. Root canal morphology of mandibular incisors in a Jordanian population. Int Endod J 2006; 39: 873-7.

Barrett MT. The internal anatomy of teeth with special references to the pulp with its branches. Dent Cosmos 1925; 67: 581-92.

Bellizzi R, Hartwell G. Clinical investigation of in vivo endodontically treated mandibular anterior teeth. J Endod 1983; 9: 246-8.

Benjamin KA, Dowson J. Incidence of two root canals in human mandibular incisor teeth. Oral Surg Oral Med Oral Pathol 1974; 38: 122-6.

Blaskovic-Subat V, Maricic B, Sutalo J. Asymmetry of the root canal foramen. Int Endod J 1992; 25: 158-64.

Çaliskan MK, Pehilvan Y, Sepetçioglu F, Türkün M, Tuncer S. Root canal morphology of human permanent teeth in a Turkish population. J Endod 1995; 21: 200-4.

Cambruzzi JV, Marshall FJ. Molar Endodtic surgery. J Can Dent Assoc 1983; 1: 61-6.

Cleghorn BM, Christie WH, Dong CC. The root and canal morphology of the human mandibular first premolar: a literature review. J Endod 2007; 33: 509-16.

Conklin WW. Bilateral dens invaginatus in the mandibular incisor region. Oral Surg Oral Med Oral Pathol 1978; 45: 905-8.

De Deus QD. Frequency, location, and direction of the lateral. secondary and acccessory canals. J Endod 1975;  1: 361-6.

De Oliveira SH, De Moraes LC, Faig-Leite H, Camargo SE, Camargo CH. In vitro incidence of root canal bifurcation in mandibular incisors by radiovisiography. J Appl Oral Sci  2009; 17: 234-9.

Er K, Kustarci A, Ozan U, Tasdemir T. Nonsurgical Endodtic treatment of dens invaginatus in a mandibular premolar with large periradicular lesion: a case report. J Endod 2007; 33: 322-4.

Ezoddini F, Mohammadi Z, Tabrizizadeh M. Root canal morphology of human mandibular incisors in Yazd province. DRJ 2006; 3: 1-4.

Fischer G. Uber die feinere Anatomie der Wurzelkanale menschlicher, Zahne. D. M. f. Z.; 1907.

Gomes BP, Rodrigues HH, Tancredo N. The use of a modelling technique to investigate the root canal morphology of mandibular incisors. Int Endod J 1996; 29: 29-36.

Green D. Morphology of the pulp cavity of the permanent teeth. Oral Surg Oral Med Oral Pathol 1955; 8: 743-59.

Green D. A stereomicroscopic study of the root apices of 400 maxillary and mandibular anterior teeth. Oral Surg Oral Med Oral Pathol 1956; 9: 1224-32.

Green D. Double canal in single roots. Oral Surg Oral Med Oral Pathol 1973; 35: 689-96.

Gutierrez JH, Aguayo P. Apical foraminal opening in human teeth. Number and location. Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol Endod 1995; 79: 769-77.

Hess W. Formation of root-canals in human teeth. J Am Dent Assoc 1921; 8: 704-34.

Hess W, Zurcher E. The Anatomy of the Root Canals of the Teeth of the Permanent and Deciduous Dentitions. Newyork: William Wood & Co; 1925.

Hulsmann M. Dens invaginatus: aetiology, classification, prevalence, diagnosis, and treatment considerations. Int Endod J 1997; 30: 79-90.

Hwang YH, Min KS. Clinical Management of 3 mandibular incisors with 2 separate canals and foramina : Case Report. Can Dent Assoc 2005; 71: 388-9.

Kabak YS, Abbott PV. Endodtic treatment of mandibular incisors with two root canals: report of two cases. Aust Endod J 2007; 33: 27-31.

Kaffe I, Kaufman A, Littner M, Lazarson A. Radiographic study of the root canal system of mandibular anterior teeth. Int Endod J 1985; 18: 253-9.

Kartal N, Yanikoglu FC. Root canal morphology of mandibular incisors. J Endod 1992; 18: 562-4.

Kerekes K, Tronstad L. Morphometric observations on root canals of human anterior teeth. J Endod 1977; 3: 24-9.

Khabbaz MG, Konstantaki MN, Sykaras SN. Dens invaginatus in a mandibular lateral incisor. Int Endod J 1995; 28: 303-5.

Kuttler Y. Microscopic investigation of root apexes. J Am Dent Assoc 1955; 50: 544-52.

Langlais RP, Langland OE, Nortje CJ. Diagnostic imaging of the jaws. Philadelphia: Williams and Wilkins, 1995, pp. 126-9.

Laws AJ. Prevalence of canal irregularities in mandibular incisors: a radiography study. N Zeal Dent J 1971; 64: 181-6.

Madeira MC, Hetem S: Incidence of bifurcations in mandibular incisors. Oral Surg Oral Med Oral Pathol 1973; 36: 589-91.

Martos J, Ferrer-Luque CM, González-Rodríguez MP, Castro LAS. Topographical evaluation of the major apical foramen in permanent human teeth. Int Endod J 2009; 42: 329-34.

Mauger MJ, Schindler WG, Walker WA III. An evaluation of canal morphology at different levels of root resection in mandibular incisors. J Endod 1998; 24: 607-9.

Miyashita M, Kasahara E, Yasuda E, Yamamoto. A, Sekizawa T. Root canal system of the mandibular incisor. J Endod 1997; 23: 479-84.

Miyoshi S, Fujiwara J, Tsuji Y, Nakata T, Yamamoto K. Bifurcated root canals and crown diameter. J Dent Res 1977; 56: 1425.

Mizutani T, Ohno N, Nakamura H. Anatomic study of the root apex in the maxillary anterior teeth. J Endod 1992; 18: 344-7.

Morfis A, Sylaras SN, Georgopoulou M, Kernani M, Proutzos F. Study of the apices of human permanent teeth with the use of scanning electron microscope. Oral Surg Oral Med Oral Pathol 1994; 77: 172-6.

Mueller AH. Anatomy of the root canals of the incisors. cuspids and bicuspids of the permanent teeth. J Am Dent Assoc 1933; 20: 1361-86.

Muppararu M, Singer SR. A rare presentation of dens invaginatus in a mandibular lateral incisor occurring concurrently with bilateral maxillary dens invaginatus: case report and review of literature. Aust Dent J 2004; 49: 90-3.

Neo J, Fun Chee L. A retrospective clinical study of Endodtically treated mandibular incisors in a selected Chinese population. Oral Surg Oral Med Oral Pathol 1990; 70: 782-3.

Okumura T. Anatomy of the root canals. J Am Dent Assoc 1927; 14: 632-6.

Peiris R, Takahashi M, Sasaki K, Kanazawa E. Root and canal morphology of permanent mandibular molars in a Sri Lankan population. Odont 2007; 95: 16-23.

Peiris R. Root and canal morphology of human permanent teeth in a Sri Lankan and Japanese population. Anthro Sci 2008; 116: 123-33.

Peiris R, Pitakotuwage N, Kanazawa E, Dissanayake UB. Root canal morphology of permanent incisors and canines in a Sri Lankan population. SLDJ 2008; 38: 15-23.

Pineda F, Kuttler Y. Mesiodistal and buccolingual roentgenographic investigation of 7275 root canals. Oral Surg Oral Med Oral Pathol 1972; 33: 101-10.

Prabhakar AR, Kaur T, Nadig B. Bilateral fusion of permanent mandibular incisors with Talon's cusp: A rare case report. J Oral Maxillofac Pathol 2009; 13: 93-6.

Rankine-Wilson RW, Hensy R. The bifurcated root canal in lower anterior teeth. J Am Dent Assoc 1965; 70: 1162-5.

Sert S, Bayirli GS. Evaluation of the root canal configuration of the mandibular and maxillary permanent teeth by gender in the Turkish population. J Endod 2004; 30: 391- 8.

Sert S, Aslanalp V, Tanalp J. Investigation of the root canal configurations of mandibular permanent teeth in the Turkish population. J Endod 2004; 37: 494-9.

Sjogren U, Hagglund B, Sundqvist G, Wing K. Factors affecting the long-term results of Endodtic treatment. J Endod 1990; 16: 498-504.

Tiku AM, Kalaskar RR, Damle SG. An unusual presentation of all the mandibular anterior teeth with two root canals - A case report. J Indian Soc Pedod Prev Dent 2005; 23: 204-6.

Uma C, Ramachandran S, Indira R, Shankar P. Canal and isthmus morphology in mandibular incisors - An in vitro study. Endodontology 2004; 16: 7-11.

Vertucci FJ. Root canal anatomy of the mandibular anterior teeth. J Am Dent Assoc 1974; 89: 369-71.

Vertucci FJ. Root canal anatomy of the human permanent teeth. Surg Oral Med Oral Pathol 1984; 58: 589-99.

Walker RT. Root canal anatomy of  mandibular first premolars in a southern Chinese population. Endod Dent Traumatol 1988; 4: 226-8.

Walker RT. Root form and canal anatomy of mandibular first molars in a southern Chinese population. Endod Dent Traumatol 1988; 4: 19-22.

Walker RT. The root canal anatomy of mandibular incisors in a southern Chinese population. Int Endod J 1988; 21: 218-23.

Warren EM, Laws AJ. The relationship between crown size and the incidence of bifid root canals in mandibular incisor teeth. Oral Surg Oral Med Oral Pathol 1981; 52: 425-9.

Weine FS. Access cavity preparation and initiating treatment. Endodontic therapy, 5th ed. St. Louis: CV Mosby Co., 1996, p. 243.

Weller RN, Niemczyk SP, Kim S. Incidence and position of the canal isthmus. Part 1. Mesiobuccal root of the maxillary first molar. J Endod 1995; 21: 380-3.

Wheeler RC. L'anatomia funzionale del dente e l'occlusione. Milano, Edi. Ermes, 1978, pp. 155-71.

White SC, Pharoah MJ. Oral Radiology Principles and Interpretation. 4th edn. St Louis: Mosby, 2000, pp. 314-5.

Willershausen B, Kasaj A, Röbrig B, Marroquín BB. Radiographic investigation of frequency and location of root canal curvatures in human mandibular anterior incisors in vitro. J Endod 2008; 34: 152-6.

Wu M, R'oris A, Barkis D, Wesselink PR. Prevalence and extent of long oval canals. Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol Endod 2000; 89: 739-43.

 

 

 

 

 

 

 

* Dr. Mauro Venturi

 

Inizio pagina